Il merlo ha perso il becco è un libro che nasce da un progetto del 1940 di Bruno Munari, come interpretazione visiva del noto brano popolare per bambini [30]. Inoltre è stato cantato nel 1976 da Sergio Endrigo in lingua veneta con il titolo El merlo. One fateful day, during a routine visit to a friend's apartment, Michele encounters a mysterious and enchanting woman named Valeria (Laura Antonelli). Instantly captivated by her beauty and charm, he falls head over heels in love. Valeria, however, mistakes him for his flamboyant brother Alfredo, a famous impersonator of poet Gabriele D'Annunzio. Seizing the opportunity for a passionate affair, Michele decides to play along with the mistaken identity. T. m. syriacus Hemprich & Ehrenberg (1833) - Isole greche, Turchia meridionale a Iran meridionale, Iraq settentrionale ed Egitto.

I nidi dei merli si trovano a circa 1-3 metri di altezza, sia in alberi che cespugli. Sono costruiti principalmente dalla femmina. Il merlo maschio is a classic Italian comedy film released in 1971, directed by Pasquale Festa Campanile and starring Lando Buzzanca, Laura Antonelli, and Ferruccio De Ceresa. Set in the beautiful city of Rome, the movie takes viewers on a hilarious and entertaining journey filled with love, deceit, and misunderstandings. The story revolves around Michele Gennaro (Lando Buzzanca), an aspiring playwright and theater critic, who lives a rather mundane life. He is married to Silvia (Laura Antonelli), a beautiful and devoted wife who adores him. Michele, however, is always preoccupied with his work and rarely pays attention to Silvia's needs and desires, unknowingly driving a wedge between them. Distribuzione, migrazioni e habitat [ modifica | modifica wikitesto ] Distribuzione [ modifica | modifica wikitesto ]

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T. m. aterrimus Madarász (1903) - Europa meridionale e orientale, Turchia, Caucaso e Iran settentrionale.

Uccelli, su parvaencyclopaediaphilatelica.it, Parva Encyclopaedia Philatelica & Numismatica. URL consultato il 10 maggio 2021. Mirlo de invierno (Merlo d'inverno), è un brano composto da Carlos Kroll, che racconta la melanconia di un uccello solitario che spicca un volo immaginario verso la persona amata. In Europa, la popolazione riproduttiva è stimata in 54.800.000-87.100.000 coppie, che equivale a 110.000.000-174.000.000 di individui maturi. È probabile che la popolazione globale rientri nella fascia 10.000.000-500.000.000 di individui maturi. Questa specie ha una consistenza numerica ampia e in aumento ed è, dunque, compresa nella Categoria Rischio minimo della Lista Rossa dell'IUCN delle specie minacciate [21]. Le merle noir (Il merlo nero) è il titolo di un breve brano musicale per flauto e pianoforte composta nel 1952 dal compositore francese Olivier Messiaen ispirata dal canto degli uccelli.

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Di solito vola basso vicino al suolo e spesso per brevi distanze, con battiti d’ala lenti. Sulle lunghe distanze, il volo è diretto e leggermente ondulato; questo uccello è in grado di volare per lunghe distanze durante la migrazione e viaggia in stormo di notte. In una prospettiva di lungo termine, considerato il cambiamento climatico che sta determinando la ridistribuzione della vita sulla Terra, il merlo è tra i migratori con il maggior potenziale di dispersione delle piante europee verso latitudini più fredde [28]. Molti paesi hanno emesso francobolli con l'immagine del merlo: Alderney, Belgio, Bulgaria, Finlandia, Georgia, Giordania, Guernsey, Gran Bretagna, Isole Fær Øer, Jersey, Kazakistan, Paesi Bassi, Penrhyn, Saint Vincent e Grenadine, Svezia, Togo e Ungheria [29]. Il merlo maschio remains a beloved Italian comedy classic, known for its clever writing, spirited performances, and timeless humor. Its enduring popularity is a testament to its ability to entertain and evoke laughter from both Italian audiences and international viewers alike. Turdus merula, T. olivaceus and T. smithi contribuiscono alla diffusione di Pyracantha angustifolia [26], una pianta invasiva che ostacola l’utilizzazione del pascolo, interferisce con lo sviluppo di specie legnose autoctone e favorisce quello di altre specie invasive in Sud Africa, Argentina e Australia, di potenziale diffusione nei climi mediterranei, tropicali e subtropicali, in particolare in Europa, Africa subsahariana e nelle Americhe [27].